Il Governo polacco ha annunciato l’aumento del salario minimo per il lavoro dipendente per l’anno 2020.
Attualmente, per l’anno 2019, il salario minimo lordo è pari a 2250 zloty. L’aumento previsto sarà di ben 350 zl portando così il salario minimo lordo al valore di 2.600 zl (circa 605 €).
Tale aumento costerà alle imprese polacche oltre 6 miliardi di zloty, circa 1,4 miliardi di Euro.
Secondo le stime del governo tale aumento dovrebbe interessare circa 1,6 milioni di persone e non dovrebbe incidere negativamente sul mercato del lavoro, se non fatta eccezione per chi è alla ricerca del primo impiego. Questo per via dell’alto tasso di occupazione.
Ciò se da un lato favorisce i lavoratori dipendenti e i bilanci familiari soprattutto dei nuclei meno abbienti, dall’altro lato creerà non pochi problemi di budget e competitività soprattutto per le piccole e medie imprese.
Secondo gli analisti, infatti, il costo maggiore dell’aumento dei salari sarà a carico proprio delle piccole e medie imprese che sosterranno circa l’80% dell’aumento, contro il 20% a carico della grande impresa.