POLISH DEAL 2022 – alcune tra le più importanti modifiche che riguardano le società di capitali in Polonia

I. PAGAMENTI IN CONTANTI

L’entrata in vigore delle disposizioni relative all’abbassamento del limite dei pagamenti in contanti da 15 mila PLN a 8 mila PLN è stato rinviato al 1 gennaio 2023.  Per tutto il 2022 continuerà ad essere in vigore il limite di 15 mila PLN.

II. FATTURAZIONE ELETTRONICA IN POLONIA e-FAKTUR

A partire dal 2022 si potranno emettere fatture attraverso  il sistema nazionale di fatturaione elettronica e-Faktur (KSeF).

Il sistema rende possibile emettere e inviare fatture elettroniche. L’utilizzo del sistema è al momento volontario anche se porta con se alcuni benefici, per esempio permette l’accorciamento del termine di rimborso IVA da 60 a 40 giorni.

Dal 1 gennaio 2023 l’utilizzo del sistema di fatturazione elettronica sarà obbligatorio.

Il sistema è stato pensato principalemte al fine di limitare le frodi legate all’imposta IVA. Si sostanzia in un meccanismo di emissione delle fatture attraverso un unico sistema per tutti i contribuenti IVA nonchè l’invio delle stesse fatture tra i contribuenti nell’ambito del sistema. Nel primo periodo di applicazione è sicuramente consigliato rivolgersi ad un commercialista in Polonia per comprendere meglio il funzionamento.

III. IMPOSTA MINIMA – IMPOSTA SULLE PERDITE

Dal 2022 le società a responsabilità limitata, le società per azioni le società per azioni semplificate, le società in accomandita per azioni e le società in accomandita saranno soggette alla c.d. imposta minima sul reddito, nel caso in cui in un determinato anno:

– conseguino una perdita da fonti di ricavo diverse dagli utili di capitale (ovverso un perdita derivante dall’attività operativa) oppure

– conseguino un utile non maggiore dell’ 1% rispetto ai ricavi (sempre escludendo gli utili di capitale).

Al fine del calcolo della eventuale perdita ci sono dei costi esclusi dal calcolo (ad esempio costi sostenuti per l’acquisto o il miglioramento delle immobilizzazioni). Le perdite conseguite negli anni precedenti non influiscono nel calcolo della base imponibile per l’imposta minima. La misura non si applica sempre in quanto sono previste specifiche eccezioni.

La base imponibile è rappresentanta dal 4% dei ricavi su cui applicare l’aliquota del 10% il cui risultato fornisce da l’imposta minima CIT da corrispondere. La normativa prevede poi anche possibili deduzioni e detrazioni, per l’applicazione nei casi concretri è sicuramente necessario collaborare con un consulente fiscale in Polonia.

IV. ESTOŃSKI CIT – CIT ESTONE (imposta sul reddito delle società di ispirato alla disciplina estone).

Dal 1 gennaio le società a responsabilità limitata, le società per azioni, le società per azioni semplificate, le società in accomandita per azioni e le società in accomandita possono sceglire il c.d. regime di imposizione fiscale semplificato e forfettario sul reddito della società che prevede il versamento dell’imposta CIT soltanto nel momento in cui la società versa il dividendo ai soci.  Le aliquote CIT sono le seguenti:

– 10% per i piccoli contribuenti (fino a 2 mln di Euro di fatturato)

– 20% per gi altri contribuenti.

In aggiunta, l’imposta sui dividenti, che ammonta al 19% è ulteriormente ridotta secondo un meccanismo di deduzioni. Per tutti gli argomenti trattatati si consiglia sempre di rivolgersi ad un commercialista in Polonia, ad un avvocato in Polonia o un consulente fiscale in Polonia.