Stop alla fornitura di gas russo verso la Polonia
A partire delle ore 8:00 di oggi 27 aprile 2022 la Gazprom ha interrotto la fornitura di gas verso la Polonia che veniva trasportato attraverso il gasdotto Yamal.
La PGNiG società per azioni partecipata dal tesoro polacco, responsabile degli approvvigionamenti nazionali di combustibili e carburanti, non ha acconsentito alla richiesta di Gazprom di corrispondere le forniture di gas in rubli.
In risposta a tale rifiuto la Gazprom ha annunciato l’interruzione della fornitura a partire dal 27 aprile 2022. Tale condotta di Gazprom, a detta della PGNiG costitutisce una violazione contrattuale a cui seguiranno azioni da parte dei polacchi.
Ad ogni modo, l’accaduto non costituirà un grosso problema per gli approvvigionamenti di gas polacchi. Infatti, i depositi di gas sono pieni al 76% della capacità inoltre a partire dal 1 ottobre 2022 verrà aperto il gasdotto Baltic Pipe che collega Norvegia Danimarca e Polonia e tale fornitura è in grado di sostituire interamente la fornitura che fino a ieri arrivava dalla Russia attraverso il Gasdotto Yamal.
La Polonia consuma circa 20 mld di metri cubi di gas all’anno di cui meno della metà era fornito dalla Russia. Con il Baltic Pipe si stima che si potrà importare circa 10 mld di metri cubi l’anno, ciò renderà quindi per il futuro non più necessaria l’importazione del gas dalla Russia.
Infine da alcune indiscrezioni di stampa, sembrerebbe che si riuscirà a far entrare in funzione in Baltic Pipe anche prima della data prevista per il 1 ottobre 2022, a ciò se si aggiunge anche la collaborazione con gli USA, fa si che la Polonia può tranquillamente fare a meno del gas russo.